Il Codice dell'Amministrazione Digitale (modificato dal Decreto Legge 76 del 16 luglio 2020, art. 24, sulle
“semplificazioni”) ha previsto che il sistema delle credenziali
degli Enti Pubblici per l'accesso dei cittadini ai servizi pubblici online resta attivo fino e non oltre il
30 settembre 2021.
In sostituzione delle credenziali dell'Ente, viene utilizzato il sistema nazionale dell'identità digitale SPID, CIE
o CNS.
A tal riguardo l'Amministrazione comunale deve attenersi al dettato normativo e da
ottobre 2021 ha
programmato la dismissione delle credenziali comunali per i cittadini,
permettendo la fruizione dei servizi online attraverso SPID, CIE o CNS.
L'invito che si rivolge ai cittadini è di attivare quanto prima possibile l'identtà digitale SPID, secondo
le indicazioni fornite dall'Agenzia per l'Italia Digitale:
https://www.spid.gov.it/cos-e-spid/come-attivare-spid.
SPID si attiva in giornata ed è necessario avere a disposizione: scansione della carta di indentità e del
codice fiscale, dati personali, un indirizzo email di riferimento,
un account per videochiamata (skype, messenger, meet, team...) necessario per il riconoscimento dell'utente
nella fase successiva alla registrazione online.
Le procedure per l'adesione a SPID sono abbastanza semplici e i fornitori di identità digitale che si
possono scegliere sono elencati qui:
https://www.spid.gov.it/cos-e-spid/come-scegliere-tra-gli-idp.
SPID consiste, in pratica, in un sistema di credenziali uniche per accedere a tutti i servizi online di tutte le
Pubbliche Amministrazioni
(INPS, Agenzia Entrate, Università, Comuni, Servizi Sanitari Pubblici delle ASL, ecc.) eliminando le innumerevoli
coppie di credenziali proprietarie per ogni singolo Ente pubblico.
Il Codice dell'Amministrazione Digitale (modificato dal Decreto Legge 121 del 10.09.2021, art. 10, comma 7) ha
previsto che con un nuovo decreto DPCM
è stabilita la data dalla quale imprese e professionisti utilizzano esclusivamente le identità digitali SPID e CIE
per accedere ai servizi online delle Pubbliche Amministrazioni.
In tal senso il Comune di Palermo lascerà attivo il sistema delle credenziali comunali per l'accesso ai servizi
online di riferimento per imprese e professionisti (SUE, SUAP, ecc.),
fino a quando non sarà approvata la relativa norma che stabilirà la data per lo switch off per tali categorie.